Carlo Michele Schirinzi, Suite Joniadriatica, dvd, 2008, colore, stereo, 4/3, 08’00”.

Carlo Michele Schirinzi

(Acquarica del Capo – Italia, 1974), artista e videomaker. I suoi video e film hanno partecipato a

mostre e festival internazionali dedicati alla sperimentazione del linguaggio digitale, ricevendo

premi e retrospettive (Torino Film Festival: 2003 e 2010 menzione speciale, 2009 primo premio;

Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro: 2004 primo premio, 2005 retrospettiva;

Avvistamenti: 2011 retrospettiva; Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2012;

Biennale di Venezia Esposizione Internazionale d’Arte 2012). Da poco ha terminato il suo primo

lungometraggio dal titolo I resti di Bisanzio. Del suo lavoro si parla nel saggio Fuori norma. La via

sperimentale del cinema italiano (Marsilio 2013) curato da Adriano Aprà. I lavori fotografici,

ribattezzati Iconoclastie su(al) negativo, consistono in asportazioni manuali dalla pellicola 35mm.

Una visione…dall’oscurità liquida di una vacua aurora alla tormentata attesa d’attracco, poco cielo

a mozzare il respiro mentre l’occhio s’arrende alle onde di quest’abisso. Mare, mare ed ancora

mare, quel mare che tanto ricorda la mente di Maurizio, il suo pensiero in moto continuo,

l’andareevenire delle sue parole capaci di far naufragare chi le ascoltasse.

Carlo Michele Schirinzi, Suite Joniadriatica, dvd, 2008, colore, stereo, 4/3, 08’00”.