Roberto Galeotti

Roberto Galeotti fa parte del gruppo Eventualista
insegna Psicologia dell’Arte presso l’Accademia di Brera (Milano)

Del mio lavoro non credo d’avergli mai parlato. Posso immaginare che da attento lettore della Rivista di Psicologia dell’Arte qual era fosse al corrente che una parte della mia ricerca s’interessava anche alla realizzazione di “opere”, ma direttamente ed esplicitamente non se ne è mai parlato. Di conseguenza non so se quel che m’accingo a fare a lui sarebbe piaciuto. Il pensiero che mi viene in mente, oserei dire nei termini d’un’associazione libera, è “un lungo abbraccio interrotto”, che non è un pensiero, ma piuttosto un fatto

The Unexpected (for Maurizio), poliestere nautico, 300*180, 2014

I disegni a n tagli sono disegni molto semplici. A volte possono ricordare delle bandiere.

Delle bandiere mi piace il movimento, l’incessante cambiamento. Mi piace l’instabilità delle forme che assumono. Mi piace che rendano visibile l’invisibile.

Private della retorica del simbolo, queste bandiere sono un omaggio all’individuo e una dedica agli amici.